22 dicembre 2011

SALDI SALDI SALDI! SHOPPING NIGHT!


L'altra sera, con molta scioltezza, mi accingo a spegnere Terabyte prima di andare a dormire; mi trovo un messaggio in chat di Smith: '' i saldi di Nataleeeeeeeee''. Per ovvi motivi rimando la nanna di mezz'oretta e mi preparo ad una delle sessioni di shopping piu' emozionanti dell'anno.
Non sono un'appassionata di spese e spesette, non vengo minimamente attratta dalle vetrine per strada (''ah si? C'era un negozio?''), compro vestiti solo quando quelli che ho gia' si riducono in condizioni tali da essere indignitosi. Ma quando trovo una bancarella con decine di giochi buttati alla rinfusa, scontatissimi, di generi e periodi cosi' diversi, vado completamente fuori di testa. Li devo scorrere uno per uno alla ricerca di quel titolo imperdibile che magari cerco da anni, o di qualcosa di sconosciuto che mi attiri per un nome strambo o per una copertina appariscente. Se poi la bancarella in questione e' quella digitale di Steam (per dire la piattaforma piu' conosciuta) posso anche svenire in pace. Posso guardare  video, scaricare demo, leggere i commenti, spulciarmi caratteristiche e statistiche, avere la certezza che il gioco sara' aggiornato automaticamente... Poi siamo nel fortunatissimo periodo di Natale e l'evento Steam Holiday Sale 2011 mi sta piacendo un sacco: ogni giorno 12 giochi in super sconto e nuovi ach da sbloccare, con ogni obiettivo di Natale compiuto si ottengono dei pezzi di carbone che possono essere combinati per avere altri sconti. Il tutto e' semplicemente divertente, anche se ogni volta che giro pagina mi sembra di sentire Enzo e Carla che mi gridano ''Shopping Night! Chi non osa, non sa!''. Se ci fosse un programma sui videogiochi avrei proprio voglia di partecipare, perche' per la prima volta capisco che gran gioia si prova nello shopping.
Ma quando l'acquisto compulsivo frena leggermente la sua corsa e le mie manine bucate come le Macine Mulino Bianco la smettono con tutto questo clic clic clic, mi sorge un dubbietto: io non sto comprando giochi, ma il loro uso sulla piattaforma di Valve. E se questa fallisce e chiude Steam baracca e burattini? I miei 116 giochi in digital edition (quindi senza CD o DvD), che fine mi fanno? Il solito problema che si pongono alcuni con la musica di iTunes: una volta che Apple fallisce, non puoi piu' usufruire dei servizi! E via con la rivolta popolare contro il digital delivery e gli striscioni ''compriamo i giochi in scatola!'' attaccati alla Vespa. Ma poi mi viene de pensare al grande dono che Fata Tecnologica ha fatto all'informatica: il pc e' una macchina che traduce in linguaggio a noi comprensibile una serie di istruzioni in codice binario; se un programma diventa obsoleto, basta ''tradurlo''. Quindi me ne staro' seduta qui, ad abbandonarmi allo shopping compulsivo, con la consapevolezza che se un programma dovesse diventare inutilizzabile qualche bravo fratello hacker sviluppera' un bell'emulatore che ci salvera' tutti (l'hanno gia' fatto per il DOS, no? :P)
Ma ora basta angosciarsi, e' quasi Natale, domani e' il mio compleanno e sono appena uscite le nuove offerte. Shopping Night!



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