Questo e' un blog, giusto? Quindi oltre a fare la figa con pensieri sofisticati sui titoli piu' inprobabili posso anche comunicare le mie disgrazie, giusto? Bene, proprio quello che speravo.
Rientrata a Venezia dopo il Natale parentoso, mi sveglio bella bella la mattina del 27 dicembre e ancora addormentata accendo Terabyte, come ogni giorno. Metto su il caffe', mi do una rinfrescata, verso le mie due tazzine e mi siedo alla scrivania.
- NO BOOT DEVICE- Che strano, il pc non parte. Riavvio il sistema e il mio pulcino e' di nuovo in schermata nera. Questa cosa si ripere per altre 3 o 4 volte, con approfondita analisi del BIOS e lo stacca-riattacca di tutti i cavi degli hard disk. Niente. Mi sento autorizzata a farmi prendere dal panico e chiamare il mio programmatore alle 9 del mattino (non temete, e' gia' stato fatto santo, ed e' pure patrono dei backup). Morale della favola: e' saltato l'hard disk, come si temeva. Vale e Mala mi guardano con aria di profonda innocenza, ed io credo loro con tutto il cuore (ieri sera funzionava, nessuno l'ha toccato, si e' spento normalmente, mi ha anche detto forte e chiaro ''Sleep mode activated''...) Ed eccomi qui, abbracciata al povero Foscari che sperava tanto in una bella formattazione purificatrice, in attesa di un tecnico che visiti il mio piccolo bestione e lo faccia tornare in forma il prima possibile. Erano almeno 2 anni che non provavo questa tremenda sensazione di perdita: perche' quando si rompre un hard disk e' come se se ne andasse una piccola parte della tua vita; foto scattate per caso e che adesso ti mancano da morire, collegamenti di pagine internet che non sapresti mai ritrovare, tutti i capitoli della tesi di laurea che hai scritto con tanta pazienza (di questi almeno ho copia su 3 chiavette USB differenti...), i salvataggi di giochi che difficilmente ricomincerai da capo. Non serve essere dei nerd per soffrire alla perdita di un hd pieno zeppo. Per fortuna quasi tutti i miei files sono riversati regolarmente in hd esterni vari, e quasi tutti i miei giochi hanno il salvataggio in cloud (ovvero direttamente nella Rete), quindi il dramma e' ridotto; ma vedere il mio amato pc che si avvia nel mutismo, a fatica tossisce un caricamento ed agonizza nel nero del suo schermo, in grado solo di dirmi ''No Boot Device'', e' veramente veramente triste. Mi consola il fatto di avere un fedele portatile che non demorde, e che usero' per sfogare la mia frustrazione da periferica rotta rispolverando qualche indie poco pretenzioso e una buona dose di retrogaming. Se dovesse saltare anche questo, potrei chiudere tutto e darmi al punto croce per il resto della mia vita.
-Sleep mode activated-
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