29 dicembre 2011

DWARF FORTRESS - QUANDO I 7 NANI FANNO SALTARE I NERVI


''Ma che belli gli indie di qua'', ''ma che fighi gli indie di la'', ''ma come mi piace questo indie'', ''eh, sembra proprio un indie''. Non posso farci niente, piu' sono strani, pazzoidi (ed economici), piu' mi fanno impazzire. Un'altra cosa che mi piace tanto tanto e' l'idea di gestire una fortezza in ogni suo aspetto, dalla progettazione delle stanze alle difese al sostentamento ecc. Poi un giorno salta fuori che c'e' un gioco che unisce entrambe le cose. Gratis. Con stile retro'. Corro in chiesa ad accendere un cero e lo scarico al volo.

Concept: gestionale in tempo reale, duro e puro. 7 nanetti e un mondo in cui impiantate una nuova fortezza, farla crescere e difenderla dai pericoli (interni ed esterni).

Sottotitolo del gioco: loosing is fun (=perdere e' divertente). Provate a dire ad un pro che perdere e' divertente, sentite gia' le risate? Esatto. Si parte dal presupposto che le prine 10 fortezze andranno incontro a morte precocissima. Ok, ma io sono pro, curiosa ed eclettica, io ho una Wiki lunga 2 km su come gestire la prima fortezza ed ho un gatto sulla scrivania che crede tanto in me.
Partita 1: Dopo qualche ora ho preso confidenza con l'interfaccia particolarmente difficoltosa, ho scelto il posto dove fondare il mio mini impero e ho creato le prime stanze. Arriva il primo inverno, i miei nanetti cominciano a cadere uno alla volta stecchiti e io mi sento un po' idiota: d'inverno i laghetti gelano e i poverini sono morti di sete. Santa pazienza, riparto da zero.
Partita 2: stavolta faccio le cose per bene, non appena ho scavato le prime stanze sotterranee cerco un laghetto vicino e scavo un bel canale che porti l'acqua alla mia base, cosi' non gela. Non appena l'ultima porzione di terra viene scavata, un Vajont si riversa sui miei poveri piccini, spazzandoli via in un attimo. Mi sento sempre piu' idiota e ricomincio.
Partita 3: faccio la figa e metto un nanetto a produrre delle botti di legno, cosi' da avere la cantina bella piena in vista della fantomatica gelata (ora ho idea di cosa voglia dire ''superare l'inverno''). I miei nanetti sono pieni di bevande si ogni genere, io e Mala festeggiamo l'impresa e tutto sembra andare bene.. salvo poi morire di fame perche' nel trip taglia il legno -> lavora il legno -> fai le botti -> raccogli l'acqua -> scava la cantina, mi sono dimenticata di procurare una qualche forma di cibo solido. Mando giu' l'ennesimo boccone amaro e riparto da zero. Di nuovo.
NOTA BENE: ognuna di queste partite ha richiesto diverse ore, tra selezione del territorio, insediamento e scavo preliminare, quindi siamo gia' a qualche giorno dall'inizio. Tutto cio' e' stato integrato da una continua lettura della Wiki, ma le variabili con cui si ha a che fare sono tali e tante da rendere l'apprendimento delle meccaniche davvero difficoltoso. Ecco, era giusto per ricordare di quanta pazienza ed amore per i videogiochi io sia piena. Di questo passo, vedere 80 nani sterminari dall'assedio dei giganti e' un grande risultato.
Una volta pero' fatti i conti con la ripidissima curva di apprendimento, quando finalmente le cose cominciano a girare e la fortezza fila come un meccanismo complesso, ma bene oliato, la soddisfazione e' tanta e il gioco piace. C'e' sempre qualcosa da fare, nuove produzioni da avviare, nuovi nemici dai quali difendersi. Si gioca sempre con la certrzza che la nostra partita, presto o tardi, glodiosamente o rovinosamente, terminera' con la fine della nostra civilta'. Proprio come la storia ha sempre insegnato. Ma accompagnare i nostri barbuti bevitori di birra in questo viaggio e' maledettamebte divertente, sempre se ci piacciono le cose longeve e di difficilissima padronanza (avete detto indie? Mio mio mio!!!!)

Ps. Se qualcuno volesse cimentarsi: http://www.bay12games.com/dwarves/
E qui c'e' la guida alla prima partita:  http://df.magmawiki.com/index.php/DF2010:Quickstart_guide



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