GLOSSARIO


Se non siete degli appassionati di videogiochi e per qualche inspiegabile mistero della Rete siete giunti a questo blog, e per qualche inspiegabile mistero della curiosita' umana vi siete messi a leggere degli articoli, sarete sicuramente stati invasi da termini bislacchi e per voi privi di significato. Ecco quindi un pratico glossario giungerci in aiuto, nella speranza di rendere un pochino piu' comprensibile questo vasto e straordinario mondo.

achievements: detti semplicemente 'ach', sono una serie di obiettivi integrati ad ogni gioco, e vanno dalle cose piu' ovvie (completa il gioco in modalita' ''difficile'', raccogli tutte le monetine del livello 2, uccidi il boss utilizzando solo la katana) a quelle piu' improbabili (coplisci il dito medio sinistro del Gigante con una lattina lanciata da dietro le spalle, uccidi tutti i mostri del livello 5 senza ucciderli, rutta in faccia a tutti gli zombie del livello Bar prima di colpirli con una testata). Molto pro.
- bug: cosa brutta, bruttissima, una delle sette piaghe d'Egitto ('bug' in inglese e' 'insetto', come le cavallette no?). E' un errore di programmazione rimasto all'interno del gioco, un maledettissimo casino che talvolta puo' impedirti di giocare (un po' come un difetto meccanico impedisce ad una machina di mettersi in moto). Per fortuna il male e' curabile con una 'patch' mandata dal Cielo degli sviluppatori, un aggiornamento che corregge l'errore e ci permette di tirare un sospiro di sollievo. Un tipico esempio di bug e' un PG che senza alcun motivo continua a correre contro un muro (oppure il giocatore si e' addormentato con la capoccia sulla tastiera. In questo caso una patch non risolve l'errore).
- clan: una specie di 'squadra' di gamers, che solitamente condivide uno o piu' giochi e che puo' formare diversi team per giocare, o sfidare direttamente altri clan (=clanwar, evento molto molto serio -.-). I clan sono belli. I clan sono cool. Il tuo clan e' ovviamente il piu' bello e piu' cool di tutti.
- coop: invenzione straordinaria, la possibilita' di giocare insieme ad altri gamers non per picchiarsi rispettivamente con classe e cattiveria, ma unendo le forze per portare a termine il livello.
- day-one: comprare il gioco il giorno della sua data di uscita. Io lo sconsiglio: costa un casino, e' pieno zeppo di bug ed e' quasi impossibile giocare online. Ma quando si ama davvero, un giorno e' lungo un'eternita'... Quindi corri immediatamente a comprare il tuo gioco preferito, su!
- free-to-play: una cosa che ci piace tanto! Vengono definiti cosi' i giochi online distribuiti in forma gratuita; li scarichi, li installi, ti registri e ci giochi senza sborsare una lira. Alcuni giochi famosi, inizialmente a pagamento, diventano free-to-play dopo un certo periodo per alimentare i server ormai quasi vuoti (bravo bravo bravo)

- GOTY: Game Of The Year edition, edizione speciale e spesso a prezzo ridotto fatta per quei giochi che sono stati premiati con il prestigioso ''Gioco dell'Anno''.
- indie: farò un post appost' per questo (oddio quanto sono simpatica!), ma posso anticipare che si tratta di un ''giochino da soffitta', spesso sviluppato da uno o poche persone, senza alcuno ''sponsor ufficiale'' (indie sta per ''indipendente'', chi l'aveva intuito?); non potendo contare molto su grandi effetti speciali o grafica strappafiato, ai geniali ma squattrinati sviluppatori non resta che puntare su originalità e novità delle idee. Molto molto figo, e ovviamente molto pro...
- MMORPG: propriamente Massive Multiplayer Online Role Playing Game, ovvero RPG multiplayer di massa. Un mondo virtuale viene caricato in Internet, il gamer si connette col proprio pg e anziche' giocare con/contro personaggi gestiti dal pc gioca unicamente con altri gamers. Una sorta di realta' virtuale che pero' mantiene tutte le caratteristiche del gioco di ruolo (missioni, esperienza e level up, caccia all'equipaggiamento ecc).
- nerd: termine un po' dispregiativo usato dalle persone normali per indicare un ragazzino quasi sicuramente occhialuto, brufoloso e sociopatico che passa le giornate e soprattutto le nottate a friggersi il cervello con i videogiochi piu' improbabili. Steve Urkel di ''Otto sotto un tetto'' ne e' sempre stato uno splendido esempio (tanta stima per lui).
- noob: in italiano ''niubbo'', e' il novellino di un determinato gioco. E' molto umiliante essere la niubba del team :( ma con un po' di pazienza, molti ach e moltissime ore di gioco ci si puo' guadagnare il rispetto dei pro, e scrollarsi finalmente dalle spalle il poco dignitoso appellativo. Oppure basta aspettare l'ingresso di un nuovo noob nel team, no?

- pad (o joypad o gamepad): vogliamo finirla di chiamare il controller della PlayStation ''joystick''? Quel termine lì non si usa più da almeno 15 anni, da quando indicava per l'appunto lo 'stick', il 'bastoncino' dei cabinati da sala giochi o che si attaccava al pc in genere per i simulatori di volo. Ora, ripetete tutti con me: ''Il controller della PlayStation si chiama JOY-PAAAAAAAAAD... molto bene, proviamo l'altro nome: GAME-PAAAAAAAAAD. Ottimo, mi date molta soddisfazione! Se andiamo a cercare queste definizioni sulla Wiki o in qualche dizionario online noteremo che questi tre termini spesso si confondono, ma se mentre parlate con qualche gamer ve ne uscite con ''ho solo un joystick per la Play'' e questi cominciano a rotolarsi per terra dalle risate, ora sapete perchè :P
PG: Personaggio Giocante, il tuo avatar, il tuo alter-ego, quel pupazzetto strano che vedi sullo schermo, che controlli con il mouse, la tastiera e il pad e che solitamente devi mantenere in vita.
PNG: Personaggi Non Giocanti, i personaggini controllati dal computer che si incontrano nella maggior parte dei videogiochi.
- pro: il modo in cui i nerd si chiamano tra di loro :) termine molto piu' dignitoso, indica un gamer che dedica moltissimo tempo al pc e dai, anche alle console, che va a caccia del titolo sconosciuto ai piu', che scopre tutti i segreti, sblocca tutti gli ach e ha sicuramente catturato tutti i 151 Pokémon della rarissima edizione Polkémon Giallo per Game Boy Color, ottobre 1999. I pro sono maledettamente cool. Trevy e' una pro, checché ne dicano gli altri ^_^
- retrogaming: cosa buona e giusta. Rigiocare, in originale o attraverso emulatori di vario genere, ai titoli delle origini videoludiche (di solito cio' che e' uscito prima dell'anno 2000). Fa un po' lo stesso effetto di un ragazzino qualunque che si legge il Decameron prima di andare a nanna, in volgare originale, tutte le 100 novelle e giornate a seguito, lasciando l'ultimo Harry Potter sul comodino. Piu' nerd che pro. Ma e' pur sempre questione di gusti :P