Ho gia' accennato piu' volte a cosa serva questa curiosa telecamera allungata, ma se vi siete persi le puntate precedenti lo spiego di nuovo: l'apparecchio traccia ogni movimento del vostro corpo e lo trasferisce al vostro pg del gioco. Wow. Ma poprio wow.
Ammettiamolo: la prima mezzora la si passa a navigare tra i menu principali facendo svolazzare le nostre manine di qua e di la, perche' fin dal lontanto 2002 di Minority Report tutti hanno voluto farlo. E' figo? Molto. E' divertente? Abbastanza. E' comodo? No, per niente. Il puntatore e' ancora molto impreciso, indicare chiaramente quale icona si vuole selezionare richiede un po' di pratica e di pazienza, e talvolta persino lo slittamento fatto con la mano sbaglia direzione (noi ''tiriamo'' l'icona verso sinistra, e quella scivola verso destra O___o). Ma la cara Microsoft ha fornito un'alternativa a tutto cio': il controller vocale. Tu pronunci il comando ed il piccino esegue. Tale riconoscimento vocale e' molto piu' preciso di quanto pensassi, tanto da adattarsi anche ad una pronuncia dell'inglese un po' fantasiosa (che tu dica ''marchetpleis'' o ''marchetplace'', si apre comunque lo Store. Tanto di cappello al Kinect poliglotta). E' figo? Molto. E' divertente? Molto. E' comodo? Moltissimo. Non tanto per noi, che siamo pratici di pad, quanto per mia mamma o per chiunque sia rimasto al classico lettore DVD (''Chiara ma su questo telecomando non c'e' il tasto play, come faccio a far partire il film? Devo premere X, A o B?''). Devo ancora provare, ma sono sicura che sarebbe in grado di usarlo anche la mia cara nonna Emilia, che non e' mai stata pratica di ''archetti tecnologici''. Insomma i comandi vocali sono tanto comodi, che accendere la tv, dire ''TV! Italia Uno!'' e non vedere il canale desiderato ci lascia molto ma molto delusi.
Bando alle ciance, passiamo alle cose serie: che si dice dei giochi? E qui la questione si fa difficile. I giochi sono ancora pochini, se si esclude la gran massa di titoli danzerini e fitnessosi. Tra demo, titoli in promozione e fiere dei videogiochi vari ne ho provati 6: ne parlero' prossimamente in appositi post, anche perche' il mio gennaio studioso mi ha lasciato veramente poco tempo per sviscerare il gameplay. Mi limitero' a qualche considerazione generale, prima fra tutte la specificita' della piattaforma: c'e' tanta differenza tra Kinect e, per esempio, la Wii? Devo ammettere che la differenza c'e', ma e' ancora pochina. Buona parte delle azioni eseguibili si sarebbero potute perfettamente fare anche con i telecomandi Nintendo. Fanno eccezione i casi in cui siano richieste azioni precise dei piedi (es. calciare un pallone, o pestare un pulsante), cosa che la console nipponica non potrebbe in nessun modo emulare. Lasciando perdere le esclusive, prendiamo in esame un titolo comune alle tre console regine del mercato, ad esempio un qualunque Just Dance. C'e' differenza tra una partita con l'Xbox ed una con la Wii o la Play? A rigor di principio si, perche' il nostro occhietto elettronico traccia effettivamente il movimento di tutto il corpo trasformandolo in punteggio (cosa visibile specialmente giocando con un amico un po' furbetto, che anziche' ballare si limita ad agitare di qua e di la' il telecomando Wii, e poi stravince). Ma se guardiamo il puro e semplice divertimento, la cosa cambia ben poco: sia davanti alla telecamera che con telecomando bianco/deodorante nero in mano, i passi di danza che istintivamente siamo portati ad emulare sono i medesimi.
Tirando le somme, Xbox360 Kinect e' un apparecchio che vale la pena prendere o no? Di sicuro non c'e' fretta, perche' il piccino e' ancora giovane (ha poco piu' di un anno alle spalle) e il parco giochi e' ancora ristretto. Poiche' come sempre il valore effettivo di una piattaforma e' fatto piu' dai titoli esclusivi che dai suoi componenti di sistema... Ma di questo parleremo nei prossimi giorni ^_^
Ps. dei due elementi neri in foto, Kinect è quello senza baffi.
-Sleep mode activated-