19 dicembre 2012

ORCS MUST DIE! 2 - TWO IS MEGL CHE ONE

Concept: Tower Defence in terza persona. Un lungo corridoio, ondate di orchi variamente bestiali e un mago-guerriero che li prende a martellate e piazza trappole di ogni sorta, impedendo ai puzzoni verdi di arrivare alla fine della mappa. 

Questo in breve il gioco che ha allietato le mie ultime serate. Avevo divorato il primo capitolo un anno fa, sul fedele Foscari, durante le vacanze di Natale; non appena rientrata a Venezia il tamarrissimo APB: Reloaded ha pero' monopolizzato il clan, e i poveri orchetti mi sono passati sotto il piu' completo silenzio.  A distanza di un anno metto le mani sul secondo capitolo del fortunato giochino, in parte curiosa di vedere le novita' e in parte motivata da Smith: ''e ja, pare ci sia pure il coop...'' Occasione troppo ghiotta, e visto il momento di stanca dovuto alla fine di Borderlands 2 ci fiondiamo a massacrare bestiacce.
Chiariamo subito: il gioco e' leggero, cazzaro, cartoonesco e tendente al casual, ma ai livelli di difficolta' piu' alti offre comunque un'ottima sfida. Si sudacchia, ci si sente soddisfatti e difficilmente si rosica come nei normali giochi PvP (e ogni tanto fa bene). I personaggi sono il Mago-Guerriero (Smith), spaccone giovinastro un pochino toc toc, e la Sacerdotessa (io), maga sculettante e leggermente sadica. I dialoghi tra i due strappano piu' di un sorriso, e i commenti alle varie trappole sono semplicemente esilaranti: quando una mia trappola spedisce un orchetto nella lava, il mio pg se ne esce con ''uhhhhhh che belle bollicineeee!'' Lol :)
Il nostro arsenale comprende una valanga di diavolerie, dalle classiche lame che escono dalle pareti alle piastrelle puntite che ricordano i primi Tomb Raider; dalle bocchette congelanti ai barili esplosivi, ai tronchi infuocati che precipitano lungo le scale facendo strage di tutto cio' che passa da quelle parti. Oltre a questi prodigi della tecnica possiamo anche piazzare arcieri, nani bombaroli e paladini in posizioni strategiche per facilitare il nostro lavoro. Infine non manca una buona palettata di armi varie per scaricare direttamente sulle malvage crape le nostre ire (es. io uso un bel bastone che pietrifica, e Smith li prende a martellate a mo' di trottolino amoroso...) Il gioco e' gia' figo di per se', ma la possibilita' di malmenare in compagnia e combinare insieme le diverse trappole rende il titolo un must per chi ha un affiatato compagno di battaglia, oppure per chi vuole proporre un qualcosa che difficilmente rovinerà la vostra amicizia... manca sono la possibilita' di darsi il cinque quando ci si incontria per i corridoi (io e la lady abbiamo risolto saltellando compulsivamente, as usual).
Pillola del giorno: Smith si e' talmente innamorata degli arcieri da gestire praticamente ogni situazione piazzando un esercito di effeminati combattenti dalle orecchie a punta e cospargendo la strada di pece impacciante. E sebbene la signorina cerchi di difendere la loro virilita' (''non e' una gonnellina! E' un'armatura leggera! -.-'') non posso che definire questo screen <<IL CARRO DEL PRIDE>>




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