15 febbraio 2012

APB: RELOADED: UN PO' DI SCREENS!

Dopo tanto filosofeggiare su questa o quella caratteristica del gioco, passiamo finalmente alla parte piu' gustosa del titolo che nell'ultimo mese ci ha tanto appassionati tutti quanti!


Partiamo da una menzione speciale specialissima per la signorina Shizu, che ha dimostrato ora più che mai il suo straordinario talento per le skins personalizzate (appena ci passa la fissa di APB la metto sotto ad arredarmi la casetta di Skyrim). Uno dei miei primi giorni di gioco mi arriva un suo sms ''guarda che ti ho mandato una cosetta nel gioco, controlla la mail!''. Carico, apro la mail, e mi trovo questa maglieta qui:


Ora ditemi come si possa non osannare una che ti regala questa maglietta? (che tra parentesi è la copia di un gadget ufficiale di Portal, che guarda caso è anche uno dei miei pigiamini... regalo di Vale ^^) Specialmente se accompagnata da questa macchina qui (sempre made in Shizu):


Cioè, la si adora e basta! E ricordo che ha realizzato tutto ciò utilizzando solo forme semplici combinate, quindi un applausone è d'obbligo! Ci sarebbero tante altre creazioni da mostrare, ma verrebbe una cosa lunghetta...magari rimedio pian piano nei prossimi giorni.
Nel caso lo screen precedente non avesse mostrato bene lo splendido Companion Cube sul tettuccio, la preossima immagine rimedierà:
Eccomi in tutto il mio splendore, con tanto di tag verdina sopra la capa, accanto al mio splendido simbolo! Osserviamo invece quello di Smith:
Arte pura; bisogna ammettere che anche Smith è brava bravella con le customizzazzioni, mentre una cosa che non è assolutamente in grado di fare è guidare la mia macchina (il titolo del prossimo screen è ''Ti giuro che non so come sia stato possibile...'')
Come primo giro di screen direi che può bastare, non appena usciranno scatti degni di nota li pubblicherò al volo!


-Sleep mode activated-

12 febbraio 2012

APB: RELOADED: ALTRO CHE ''TAMARREIDE''


-Riassunto delle puntate precedenti-


Dopo aver rotto le balotte ad ogni occasione, Smith e' finalmente riuscita a convincere Shizu e Kia a scaricare APB: Reloaded, MMORPG Free-to-play che ha monopolizzato le serate del clan da un mese a questa parte. Dopo un'oretta di tutorial sofferto e le prime rosicate, la nostra eroina veneziana ed il suo gatto super tecnologico sono pronte ad addentrarsi nei meandri del gioco. Cosa le stara' aspettando dietro a quel palazzo sbrilluccicante ed illuminato al neon? Sigla.

Concept: MMORPG basato sul concetto di ''guardie e ladri'', la fazione dei criminali fa quanto piu' casino possibile e la fazione dei Tutori cerca di impedirlo (giocando nella fazione ''Criminal'', possiamo comodamente dirlo un GTA online); il vero scopo del gioco e' sbloccare armi sempre piu' potenti ma soprattutto macchinoni sempre piu' tamarri.

Esatto: fine degli scopi. Se anche i criminali raggiungono il massimo livello e mettono a ferro e fuoco l'intera citta', le ripercussioni sugli schemi di gioco non cambiano minimamente. Quindi cosa c'e' di cosi' divertente? Andiamo con ordine.
Si comincia scegliendo una fazione (ovviamente il capo ha comandato ''Criminali'') e si viene scaraventati nella citta' di gioco. Schiacciando l'apposito tastino ''Ready'' ci viene assegnata una missione, oppure si viene aggiunti ad una missione in corso se qualche altro giocatore ha chiesto rinforzi; man mano che si completano obiettivi si guadagnano esperienza (per salire di livello) e dollari ( per i macchinoni di cui sopra). Inoltre si puo' promettere impegno ad uno dei contatti sparsi per i quartieri, cosi' ad ogni level up si sbloccano anche armi, modifiche, macchine e vestiti. Le missioni hanno la solita struttura: collect&deliver (prendi il pacchetto dal punto A e portalo a qualcuno troppo pigro per fare 20m da solo nel punto B), Conquest (assumi il controllo di una posizione e impedisci agli aversari di conquistarla/distruggerla per un determinato periodo di tempo) e Kills (ammazza quanti piu' avversari possibile senza che loro ammazzino te). Le armi a disposizione comprendono tutti i grandi classici del genere: fucili a pompa, mitragliette, fucili da assalto, cecchini e quanche lanciarazzi (ne ho visti pochini in giro pero'...). Armi e macchine sono poi modificabili con una serie di appositi aggeggini (ma costano un casinissimo quindi bisogna sceglierle con cura; io e Smith abbiamo passato 40 min a discutere se per l'OBIR da cechino fosse meglio un caricatore esteso o la ricarica rapida. E '40 min' non e' una metafora). I soldoni pero' arrivano a rilento nelle missioni, ma grazie al nostro essere criminali abbiamo una figheria da mettere in atto: possiamo rapinare ignari passanti, o ancora meglio prendere un bel furgoncino, sfondare tutte le vetrine disponibili e svuotarle per bene di ogni oggetto di valore, che verra' gentilmente accolto da un ricettatore in cambio di soldini (stime precise da me medesima compilate indicano una media di 1000-1200 dollari per 5 minuti di rapine ben fatte). I poveri pulotti invece devono rispettare la legge, e tutto quello che possono fare e' sgamare un incauto rapinatore e dargli contro finche' non e' arrestato o stecchito, per poter fregare il magro bottino. Con queste premesse si capisce bene perche' i sottopagati poliziotti siano sempre frustrati!
Fare tutte queste cose in compagnia e' di un divertimento che ve lo lascio immaginare, facilitato dallo stile del gioco tamarro e goliardico al punto giusto. Al lato artistico della questione sara' dedicato il prossimo post, con una mezione speciale per la signorina Shizu che ha sfoggiato un talento meraviglioso per le skins personalizzate. Intanto chiudo questa seconda puntata con un bello screen del clan (titolo: Foto di gruppo. Autore: Mrs Smith. Non avete gia' voglia di giocare con noi???)




-TO BE CONTINUED-



7 febbraio 2012

MMORPG. UN BUON INIZIO


''No no e poi no!'' disse la Kia battendo i piedini per terra, ''a quei giochini li' tutti online io non ci giocoooo!'' e per rivendicare l'egocentrismo caratteristico del singleplayer, gioco' a Solitario tutta la sera. E' vero, sono sempre stata alla larga dai giochi di massa online, ma per due motivi ben evidenti.
Motivazione numero 1: ho avuto internet in casa nel gennaio del 2007, ovvero 6 mesi prima di andare all'universita'; ed una volta a Venezia ho atteso una connessione stabile per altri 4 anni. Risulta ben palese l'impossibilita' di giocare online, no?
Motivazione numero 2: come dice mia nonna, ''la mamma dei cretini e' sempre incinta'', e deve essere pure bella nerd perche' i suoi decerebrati figlioletti sembrano essersi dati tutti appuntamento sul web per rompere le balle ai giocatori per bene. Soltanto un masochista si divertirebbe ad essere preso per il culo di continuo, e solo un sadico giocherebbe solo per prendere per il culo gli altri; non credo di rientrare in nessuna delle due categorie, quindi non mi sono mai interessata a tutto cio'.
Motivazione inaspettata numero 3: ho recentemente compreso cosa si intenda per ''lo sterminato egocentrismo del singleplayer'', e sono giunta all'illuminazione proprio quando ho cominciato a giocare online. Se non si fosse capito, nei videogiochi tendo ad essere un po' perfezionista, perche' si tratta comunque di un 'programma' ed in quanto tale e' nato per essere ordinato; un gioco 'ordinato' bilancia abbastanza il casino che, inevitabilmente, affolla di tanto in tanto la mia vita, e mi rilassa incredibilmente. Quindi mi piace giocare per 50 ore e arrivare alla fine ad essere ''la piu' figa del reame'': oltre alla soddisfazione personale, ho l'impressione di aver fatto le cose per bene, di aver ''finito il gioco''. Bene, nel gioco online questo non e' possibile, perche' ci saranno sempre migliaia di persone un passo avanti a me, lasciandomi con la perenne sensazione di non aver fatto abbastanza o di lasciare le cose a meta'. Alla fine perdo interesse per il gioco e, passando ad altri titoli, lo metto nella colonnina mentale dei ''da finire''.
Orbene, la signorina Smith ha recentemente plagiato l'intero clan all'immonda pratica di APB: Reloaded, un MMORPG recentemente fattosi Free-To-Play, e la sottoscritta e' sfuggita solo grazie agli esami di gennaio e al pochissimo tempo a disposizione per la partitina digestiva. Gli esami sono finiti, una promessa e' una promessa e lo scarico del gioco e' ormai inevitabile: battendo un po' i piedini come ho detto sopra e con la promessa del capo di giocare a Mount&Blade quanto prima (snobbato a causa della grafica, un ''cavallino dal culo squadrato''), l'altra mattina mi sono pazientemente addentrata nel tutorial del gioco. Una panoramica precisa del titolo sara' postata nei prossimi giorni, perche' non voglio sbrodolarmi con troppi elementi in una volta sola; in questo momento sto guardando solo al genere, non al contenuto.
Mi e' piaciuto? Mi sono ricreduta? Un po' si e un po' no. Giocare online e' divertente, maledettamente divertente, e non solo perche' puoi fare battute e battutine con i simpatici compagnoni di gioco, ma perche' la collaborazione con altri gamers permette strategie, interazioni e versatilita' in nessun modo raggiungibili con bot controllati dal computer. Il gioco guadagna una profondita' di gran lunga maggiore al semplice singleplayer, e difficilmente verra' a noia. Certo, quando ti trovi gente che usa cheats o che volontariamente ti ostacola e ti insulta la cosa e' ben diversa, e su questo punto rimango del mio parere. Per fortuna ho delle meravigliose compagne di clan, e giocare con loro non delude. Mai ^_^ Le prime due ore non mi sono piaciute cosi' tanto, ma quando ho caricato in macchina Smith e Shizu per andare a fare una missione mi sono talmente buttata da perdere completamente la cognizione del tempo. Quando MrKnow (altro compagno di gioco squisitamente pro, con un avatar di Simon's Cat da me suggerito) mi fece notare che avevo superato le 15 ore totali, mi e' talmente cascata la mascella da poter quasi toccare la scrivania.
Tirando le somme, posso dire che il gioco online puo' rientrare nelle mie preferenze (sempre che il titolo sia interessante, ovvio) ma me lo godo al massimo solo se giocato con i miei amichetti. Per spiegare però come mai questo titolo mi abbia coinvolta a tal punto, ci vuole un altro post...

-TO BE CONTINUED-

30 gennaio 2012

KINECT - EVERYBODY SU LE MANI!

L'ennesima prova che i miei genitori si siano rassegnati alla mia poco femminile passione e' giunta sottoforma di regalo di Natale: una bella bustina bianca con dentro un tagliandino di Xbox360 Kinect. Tre giorni dopo, la periferica era connessa alla mia console.
Ho gia' accennato piu' volte a cosa serva questa curiosa telecamera allungata, ma se vi siete persi le puntate precedenti lo spiego di nuovo: l'apparecchio traccia ogni movimento del vostro corpo e lo trasferisce al vostro pg del gioco. Wow. Ma poprio wow.
Ammettiamolo: la prima mezzora la si passa a navigare tra i menu principali  facendo svolazzare le nostre manine di qua e di la, perche' fin dal lontanto 2002 di Minority Report tutti hanno voluto farlo. E' figo? Molto. E' divertente? Abbastanza. E' comodo? No, per niente. Il puntatore e' ancora molto impreciso,  indicare chiaramente quale icona si vuole selezionare richiede un po' di pratica e di pazienza, e talvolta persino lo slittamento fatto con la mano sbaglia direzione (noi ''tiriamo'' l'icona verso sinistra, e quella scivola verso destra O___o). Ma la cara Microsoft ha fornito un'alternativa a tutto cio': il controller vocale. Tu pronunci il comando ed il piccino esegue. Tale riconoscimento vocale e' molto piu' preciso di quanto pensassi, tanto da adattarsi anche ad una pronuncia dell'inglese un po' fantasiosa (che tu dica ''marchetpleis'' o ''marchetplace'', si apre comunque lo Store. Tanto di cappello al Kinect poliglotta). E' figo? Molto. E' divertente? Molto. E' comodo? Moltissimo. Non tanto per noi, che siamo pratici di pad, quanto per mia mamma o per chiunque sia rimasto al classico lettore DVD (''Chiara ma su questo telecomando non c'e' il tasto play, come faccio a far partire il film? Devo premere X, A o B?''). Devo ancora provare, ma sono sicura che sarebbe in grado di usarlo anche la mia cara nonna Emilia, che non e' mai stata pratica di ''archetti tecnologici''. Insomma i comandi vocali sono tanto comodi, che accendere la tv, dire ''TV! Italia Uno!'' e non vedere il canale desiderato ci lascia molto ma molto delusi.
Bando alle ciance, passiamo alle cose serie: che si dice dei giochi? E qui la questione si fa difficile. I giochi sono ancora pochini, se si esclude la gran massa di titoli danzerini e fitnessosi. Tra demo, titoli in promozione e fiere dei videogiochi vari ne ho provati 6: ne parlero' prossimamente in appositi post, anche perche' il mio gennaio studioso mi ha lasciato veramente poco tempo per sviscerare il gameplay. Mi limitero' a qualche considerazione generale, prima fra tutte la specificita' della piattaforma: c'e' tanta differenza tra Kinect e, per esempio, la Wii? Devo ammettere che la differenza c'e', ma e' ancora pochina. Buona parte delle azioni eseguibili si sarebbero potute perfettamente fare anche con i telecomandi Nintendo. Fanno eccezione i casi in cui siano richieste azioni precise dei piedi (es. calciare un pallone, o pestare un pulsante), cosa che la console nipponica non potrebbe in nessun modo emulare. Lasciando perdere le esclusive, prendiamo in esame un titolo comune alle tre console regine del mercato, ad esempio un qualunque Just Dance. C'e' differenza tra una partita con l'Xbox ed una con la Wii o la Play? A rigor di principio si, perche' il nostro occhietto elettronico traccia effettivamente il movimento di tutto il corpo trasformandolo in punteggio (cosa visibile specialmente giocando con un amico un po' furbetto, che anziche' ballare si limita ad agitare di qua e di la' il telecomando Wii, e poi stravince). Ma se guardiamo il puro e semplice divertimento, la cosa cambia ben poco: sia davanti alla telecamera che con telecomando bianco/deodorante nero in mano, i passi di danza che istintivamente siamo portati ad emulare sono i medesimi.
Tirando le somme, Xbox360 Kinect e' un apparecchio che vale la pena prendere o no? Di sicuro non c'e' fretta, perche' il piccino e' ancora giovane (ha poco piu' di un anno alle spalle) e il parco giochi e' ancora ristretto. Poiche' come sempre il valore effettivo di una piattaforma e' fatto piu' dai titoli esclusivi che dai suoi componenti di sistema... Ma di questo parleremo nei prossimi giorni ^_^



Ps. dei due elementi neri in foto, Kinect è quello senza baffi.


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MOUNT&BLADE - DI NUOVO IN SELLA!!!

Sono tornata!!!! Finalmente si e' concluso uno dei periodi piu' incasinati dell'anno, ovvero la sessione d'esami di gennaio. Vuol dire stare col naso ben incollato ai libri dalle 8.30 del mattino fino alle 10 di sera minimo, con pure un ripassino fino a mezzanotte nei giorni immediatamente precedenti ad un esame. Rimane giusto il tempo per mangiare e per fare una Leftfordeddata con la Smith dopo pranzo (meglio nota come ''partitina digestiva''). Per non andare completamente fuori di testa pero' ci vuole un giochino per staccare un po', magari la mattina appena alzate bevendo il caffe' o una mezzoretta prima di andare a nanna. Ed essendo stato il mio primo esame della sessione ''Cultura e istituzioni medievali'' non poteva esserci gioco migliore di Mount&Blade.

Concept: RPG sandbox in terza persona. Sei un cavaliere medievale al servizio di uno dei regni del mondo, e gironzoli con la tua banda di seguaci a battagliare banditi o lord avversari per difendere i tuoi feudi.

Nonostante il marchio RPG (exp per salire di livello, caratteristiche ed abilita' del pg, equipaggiamento da comprare o reperire ecc), il vero cuore del gioco sono le battaglie profondamente action: mentre i tuoi scagnozzi fanno del loro peggio contro l'esercito nemico, tu puoi sfoderare il tuo spadone da sborone e correre verso i cattivi menando fendenti a destra e a manca, mandando al Creatore quanti piu' soldati possibile. Il massimo livello di figheria si raggiunge sul dorso di un cazzutissimo cavallo da carica, con una lancia lunga un km e mezzo che falcia soldati come un Tristo Mietitore (l'ach legato a quest'arma si chiama Shish Kebab. Applauso agli sviluppatori). Credetemi, le cavalcate in battaglia di questo gioco fan sembrare i destrieri di Skyrim parenti stretti di quelli da giostra, cosi' soavemente montati da Mary Poppins, Bert e bimbi appresso. Nonostante il titolo abbia qualche annetto sul groppone (settembre 2008, con due espansioni stand-alone piu' recenti ma dal medesimo motore), gli scontri restituiscono l'azione con una forza ed un'immediatezza raramente eguagliati; farsi strada sui bastioni di un castello durante un assedio, tra parate fendenti e piogge di frecce, fa veramente tremare il cuore.
Insomma un gioco bello figheiro, che mi ha conquistata un anno fa e che ancora mi intriga parecchio. Ma questo mese c'e' stata la sorpresona: vista la mia recente apertura al mondo dell'online, mi sono finalmente decisa a provare il pacchetto multiplayer aggiunto con la prima espansione (Warband, personalmente il mio preferito della saga). Risultato: mi e' cambiato il mondo. Avevo infatti dimenticato che il gioco, sviluppato da una coppia turca (non l'avevo ancora detto? Era un indieeeee!) e' nato infatti come simulatore di scherma medievale, e solo in un secondo momento e' stato trasformato in un bel RPG. Gli attacchi e le parate infatti sono controllati dalla direzione del mouse, un sistema analogico tanto realistico quanto difficile da padroneggiare. Ma una volta trovato un pro paziente che ci illustri le basi del duello, la soddisfazione e' strepitosa. Ed ecco il web riempirsi di dissertazioni teoriche su quale sia la spada piu' versatile, la sequenza di attacchi piu' efficace o gli escamotages piu' sottili per ottenere il fatidico ''killer hit'' (dissertazioni che ho ovviamente intenzione di imparare a memoria). Non ci sono statistiche di pg o equipaggiamento leggendario, c'e' soltanto un mouse che diventa una spada, e la tua abilita' nell'usarla. In piu', la maggior parte dei gamers che affolla i server di duello e' talmente ''deep inside the spirit of the game'' che si comporta da veri cavalieri: sei talmente niubba che non riesci a parare nemmeno una pacca sulla spalla? Ti danno una spada da training (che fa gli stessi danni di una gomitata allo stipite della porta) e ti insegnano a parare. Ti perdi in sequenze astruse senza riuscire a colpire nemmeno un fantoccio fermo? Ti mostrano gli attacchi basilari e ti correggono finche' non ottieni quantomeno una parvenza di serieta'. Certo, ci sono anche i troll che ti istantkillano e ti sfottono, ma sicuramente dietro di loro c'e' anche un pro con un'ascia bipenne gia' alzata, pronto a punire la loro ruvida scortesia cosi' poco arturiana.



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7 gennaio 2012

UN PO' DI AGGIORNAMENTI

Buongiorno a tutti! Post molto veloce perche' in questi giorni qui e' un casino completo, principalmente per colpa di tre esami brutti brutti che mi aspettano al varco a gennaio... e si, c'e' anche un esame di Divina Commedia quindi mi sento molto sotto pressione -.-'
Passando alle cose serie:
1. Terabyte sta bene. Ho dovuto portarlo d'urgenza dal tecnico perchè il mio caro amico Enrico (che ringrazio moltissimo), nonostante il suo pronto intervento a domicilio, non ha potuto fare molto per la povera macchina. L'intervento e' durato circa 2 giorni e si e' concluso con l'asporto del secondo HD, per un totale di 1 TB di spazio rimosso. A quanto pare il sistema operativo era stato installato in parte sull'HD principale ed in parte su quello di stoccaggio (non chiedetemi come...), e quando quest'ultimo ci ha salutati perche' difettoso (altro giro di fumetti, perche' il pc ha 6 mesi di vita) ''xe anda' tuto a remengo'', come dice mia nonna. Comunque ora il piccino sta bene, si alimenta da solo, e' stato dimesso e funziona alla grande, sebbene sia a dieta di installazioni perche' lo spazio e' pochino.
2. Una montagna di giochi nuovi! I saldi di Steam come al solito hanno fatto offerte pazze, tra le quali Deus Ex: Human Revolution a 16 euro! Tanto per cambiare ho preso una marea di indie che pian piano sfoltiro'. L'evento promozionale del carbone e dei regali sotto l'albero informatico invece mi ha delusa: dopo tanta fatica riesco a mettere insieme i fantomatici 7 pezzi di carbone e a convertirli in un buono sconto, e cosa mi ritrovo? -50% sul bundle GTA IV + EFLC. Grazie, carino, ma ho comprato l'intera saga GTA a suo tempo -.-' E oltre a tutto cio', adesso mi ritrovo pure con un ach di L4D2 che non posso piu' sbloccare perche' e' finito l'evento! Addio platino bello :(
3. La mia carissima amica di mouse Jane Shepard mi ha fatto una splendida sorpresa! Oltre ad una montagna di dolcetti che sono finiti tra la mattina di Santo Stefano e la sera di Santo Stefano (:P), la Collector's Edition di Drakensang (GDR di stampo classico che aspetto da un sacco!) graziegraziegrazie a Jane! Inoltre, per il mio copleanno, il mio caro capo Smith mi ha fatto arrivare bella bella su Steam una copia di Worms Reloaded, così ''puo' farmi vedere quanto e' pro e farmi il chiul anche con i vermetti'' (questo era il biglietto d'auguri che accompagnava il gioco, eh...) Inutile dire che lei e Shizu si stanno divertendo da matti a far strage dei miei particolarmente molli invertebrati, ma tra 100 ore di gioco chissa', le cose potrebbero cambiare (ma piu' probabilmente no).
4. Grazie alla bonta' misericordiosa dei miei genitori, e' arrivato un nuovo piccino in famiglia! KINECT E' FINALMENTE TRA NOI!!!!! Nonostante il parco giochi ancora abbastanza ristretto (in Italia si parla di circa 50 giochi, quasi tutti a tema musicale o ginnico fitnessoso vario), ho portato a casa un po' di elementi interessanti (cito subito un Child of Eden che potrebbe stupirmi moltissimo). Questo solo per stuzzicare un po' di curiosita', nei prossimi giorni un bell'articolo dedicato al mio nuovo pulcino!
5. L'iPhone e' stato completamente monopolizzato dal nuovo capitolo di Bejeweled, storico puzzle casual che gira che ti rigira discende direttametne dal buon vecchio Forza 4. Ma Vale ne e' rimasta talmente incantata che non mi lascia andare a dormire finche' non battiamo il record... cioe', una pro che deve convincere una casual a smettere di giocare... che imbarazzo...
6. Per il resto, tutto bene. Vale lavora come una pazza, quindi forse lei e' un po' meno bene, anche perche' quando rientra ha poca voglia di giocare con l'Xbox e non voglio insistere troppo per il bene del nostro Rayman (ed anche di questo, post nei prossimi giorni); Mala continua il suo trastullo giornaliero, che passa principalmente sulla mia scrivania ora monopolio dell'Inferno dantesco; anche lei ha apprezzato l'arrivo di Kinect, poiche' ha avuto il permesso di giocare con scatola e polistirolo per ben 2 ore. Io per ora me la cavo, la mia bella spremuta d'arancia mattutina trangugiata tra un caricamento e l'altro sembra per ora funzionare, speriamo bene.
Questo per ora e' tutto, non so quando riusciro' di nuovo a postare ma, con un po' di fede soprattutto nel potere dell'iPhone, tornero' vincitrice!

Ps. in foto, com'e' intuibile, Mala, Terabyte e Drakensang ^_^

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2 gennaio 2012

BUON ANNO!!!


Punto 1: BUON ANNO A TUTTI!

Punto 2: propositi per l'anno nuovo.
- se possibile, giocare almeno 2 ore al giorno, perche' poi sono piu' rilassata e non me la prendo col gatto;
- se possibile, non giocare piu' di 5 ore al giorno, perche' altrimenti trascuro il gatto che se la prende con me;
- fare ogni settimana il backup dei pc e mettere in ordine scrivania e desktop, che se perdo qualche salvataggio divento una iena e me la prendo con Terabyte e Foscari;
- continuare a scrivere questo blog, per non atrofizzare la mia scrittura e per continuare ad amare i videogiochi come li amo ora;
- trasferire i backup dell'iPhone da Foscari a Terabyte, cosi' da poter formattare il primo;
- formattare Foscari;
- provare generi che non conosco, si potrebbe cominciare con un MMORPG e con un bel simulatore di volo;
- platinare finalmente un gioco, per vedere come ci si sente (es. Left4Dead e' un ottimo candidato);
- mettere finalmente in ordine 12 anni di riviste sparse in varie case e magazzini;
- aggiornare la mia wishlist una volta per tutte, cosi' da smetterla di chiedermi ''ma l'ho preso questo o mi manca?'';
- dedicarmi un po' di piu' alle console, specialmente ai classici di ciascuna piattaforma (NECESSITO CONSIGLI!!!!!);
- finire giochi che ho in sospeso da anni primi fra tutti: Black&White (e sara' dura...), Bioshock (e qui chiedo perdono) e The Saboteur (fattibile, dai!).

Punto 3. Un po' di auguri per l'anno nuovo!
- che le vostre partite siano sempre vincenti e le vostre classifiche dignitose;
- che le vostre beavnde non si rovescino mai sulle tastiere;
- che la luce salti sempre dopo un checkpoint, e mai prima;
- che le laggate durante le partite online colgano il vostro pg solo dopo la sua morte;
- che le offerte di Steam e affini offrano solo giochi che non avete e che vi interessano;
- che i requisiti di sistema siano sempre bassi e le prestazioni sempre alte;
- che i cretini online vi insultino o cheattino sempre in presenza di un moderatore, magari col ciclo, pronto a bannarli;
- che i vostri headshot siano sempre precisi, le vostre combo belle incatenate e i vostri turbo sempre in rettilineo;
- che la vostra nuova fidanzata sia un po' nerd, magari una pro, incantata dalla vostra sterminata lista di ach;
- che il vostro gioco preferito abbia un seguito (i miei preferiti erano Oblivion, Portal e Deus Ex... Benedetto il 2011!!!!!!!!!!!!!!!)
- che le vostre riviste non arrivino mai a casa in un giorno di pioggia;
- che i videogiochi vi trasmettano sempre qualcosa, e che voi possiate continuare ad amarli come li abbiamo amati il primo giorno.

A tutti, uno splendido anno nuovo.

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